Non fatevi ingannare: ascensori e mini ascensori non sono la stessa cosa, ma con uno dei due in formato ridotto. Le differenze sono molte e abbracciano tanti ambiti, ma andiamo per ordine.
Ascensori e Mini ascensori | utilizzi e prime differenze
Probabilmente se ti sei interessato a questo argomento per necessità o per la voglia di scoprire quanto costerebbe avere un ascensore a casa tua, ti sei imbattuto in questa parola: mini ascensore (o piattaforma elevatrice) e ti sei immaginato una versione mignon degli ascensori tradizionali.
In realtà, nonostante l’obiettivo sia sempre quello di trasportare persone da un piano all’altro e che a livello estetico siano molto molto simili, nascondono differenze sostanziali.
Gli ascensori sono nati per trasportare anche decine di persone insieme per molti piani (basta pensare ai grattacieli), per molte volte ed a velocità sostenuta, si va da 1,5 m al secondo in su.
I mini ascensori sono pensati invece per piccoli edifici, case o negozi con non più di 5-6 piani.
Capite bene che l’utilizzo è completamente differente: meno carico, meno corse e la possibilità di una velocità inferiore, in genere intorno agli 0,15 m al secondo.
Ovviamente queste caratteristiche, che sembrano tutte “negative”, portano con sé notevoli vantaggi che andremo a scoprire insieme.
Mini Ascensori | i vantaggi
Partiamo dai consumi: un mini ascensore è alimentato da normale corrente a 220 Volt, consuma quindi né più, né meno di uno degli elettrodomestici di nuova generazione che avete in casa.
L’ascensore, al contrario, ideato per utilizzi più frequenti e con carichi maggiori, necessita di corrente a 380 Volt, quindi con consumi e costi di gestione molto superiori.
Altra differenza sta nella rumorosità: il mini ascensore è molto silenzioso, proprio perché pensato per le abitazioni, deve permetterne l’utilizzo anche nelle ore notturne.
Ascensori e mini ascensori | la burocrazia e l’installazione
Non citiamo la manutenzione perché entrambi, a seguito del D.P.R. 214 del 2010, sono soggetti alla manutenzione obbligatoria.
L’installazione degli ascensori necessita di lavori strutturali anche importanti, la velocità sostenuta e l’importante capacità di carico rendono necessari spazi di alleggerimento sia nella parte inferiore del vano corsa, quindi sotto la base dell’ascensore quando questo è al piano più basso, sia nella parte superiore, quindi sopra l’ascensore quando questo è all’ultimo piano.
Questi interventi strutturali si portano ovviamente con se anche tutte le valutazioni di idoneità della struttura portante e la necessità di una richiesta in Comune.
Completamente diversa la situazione per i mini ascensori.
La piattaforma elevatrice non ha bisogno di spazi superiori o inferiori, pertanto non necessità di grandi lavori, se non, in alcuni casi, di uno scavo di pochi centimetri.
Inoltre l’ingombro contenuto ne permette l’installazione anche in spazi piccoli.
Questo porta anche al non dover richiedere nessun permesso a meno che il mini ascensore non sia esterno o non vada a modificare la struttura portante dell’edificio.
Insomma, abbiamo visto quante siano le differenze tra questi due utili strumenti.
Ovviamente non esiste uno strumento migliore ed uno peggiore, semplicemente sono pensati per situazioni, esigenze e ambienti differenti.
Se volete approfondire l’argomento ascensori e mini ascensori o se siete inteerssati ad informarvi sui costi, siamo a vostra disposizione.
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